Associazione dei Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi delle Istituzioni Scolastiche di Torino e Asti

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BUON ANNO SCOLASTICO 2023/2024


Buon anno scolastico a tutti!
Buon anno a chi già c’era
e a chi è appena arrivato…
Buon anno a chi teme le novità e a chi è sempre pronto alle sfide del cambiamento…
Buon anno a chi è andato
Buon anno a chi è rimasto
Buon anno a chi vive la Scuola a chi ci crede…
a chi è convinto che sia possibile…
Buon anno a chi ha voglia di ESSERCI !!!

Il Direttivo Acadis

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AUGURI DI BUON NATALE


Un gesto di solidarietà è spesso una goccia nel mare. Ma a forza di versare gocce, il mare si può anche riempire…”

Il Direttivo Acadis augura a tutti i soci un sereno Natale e un Buon 2023 nella speranza che possa finalmente arrivare il giusto riconoscimento professionale dei Dsga e del personale amministrativo che con costanza e impegno quotidianamente si spende per far funzionare la scuola.

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LETTERA DEL DIRETTIVO ACADIS A DISSENSO DELL’ART. 110 RELAZIONE ILLUSTRATIVA LEGGE DI BILANCIO 2022


Il Direttivo Acadis esprime il massimo dissenso a quanto riportato sulla nota di accompagnamento alla Legge di Bilancio 2022, in particolare all’art. 110.

La nota pone la richiesta di aumento dei fondi destinati al FUN (Fondo unico nazionale), che sono utilizzati per il pagamento delle retribuzioni di risultato dei dirigenti scolastici. La consistenza del fondo, nel triennio 2019-2023 ha comportato una notevole contrazione delle risorse assegnate individualmente ai Dirigenti Scolastici,  a causa del riparto del finanziamento su un maggior numero di DS per effetto delle nuove assunzioni.

Fermo restando la legittimità dell’esigenza dell’aumento delle risorse contrattuali, non si condivide che a supporto della richiesta, siano poste motivazioni che umiliano tutto il personale di segreteria: dal DSGA agli assistenti amministrativi che quotidianamente, con le loro attività, sostengono il lavoro del Dirigente Scolastico.

Leggere che “il dirigente scolastico non riceve un idoneo supporto, sul piano giuridico da parte dell’apparato amministrativo posto alle sue dipendenze…. ….che la maggiore stratificazione normativa che caratterizza il settore, nell’eterogeneità delle questioni da gestire, nell’ampio spettro di responsabilità in capo al dirigente scolastico, il supporto fornito dal personale di segreteria risulta spesso non adeguato anche a causa della mancanza di formazione specifica in particolare per la gestione delle pratiche pensionistiche, di ricostruzione di carriera da parte di personale con conoscenze informatiche minime e superficiali” FA DAVVERO MOLTO MALE

Nella nota viene più volte rimarcata la figura dirigenziale come centrale nello svolgimento di tutte le attività scolastiche, senza porre la giusta attenzione sull’importantissimo ruolo di tutte le figure che lavorano nella scuola e che anche durante il periodo emergenziale non ha fatto mancare il supporto nell’esecuzione di tutti gli adempimenti connessi alla gestione della carriera del personale, degli studenti e delle risorse finanziarie che in questi 18 mesi hanno comportato un surplus di lavoro anche nella rendicontazione dei finanziamenti.

Il ruolo del DSGA appare come una figura “invisibile”, viene più volte rimarcata una concentrazione di funzioni in capo al Dirigente Scolastico che di fatto sono svolte dai DSGA e dal personale di segreteria che quotidianamente si spende anche in termini formativi per adempiere a complessi procedimenti; si pensi alle citate pratiche pensionistiche e alla gestione del conto assicurativo “passweb”, all’utilizzo delle innumerevoli piattaforme informatiche, alla gestione in termini amministrativi di PON, progetti PNSD ecc.  raramente tali adempimenti sono seguiti esclusivamente dai DS, ma sono portati avanti dal personale amministrativo, DSGA e AA in sinergia. Valorizzare un’unica figura a componente scolastica, non solo dimenticando, ma anzi svilendone le altre, oltre a non rispecchiare la realtà dei fatti, porta a fratture e contrapposizioni all’interno delle strutture scolastiche, laddove la necessità è invece quella di “fare squadra” e collaborare. Riconoscere il bisogno formativo, invece, deve diventare obiettivo e investimento dello Stato, nella sua programmazione della Legge di Bilancio annuale e non strumento per giustificare la svalutazione delle altre figure professionali che non siano i dirigenti scolastici.

La scuola in questi ultimi anni ha visto una radicale trasformazione del suo ruolo non solo in termini educativi, ma anche e soprattutto in termini amministrativi-contabili; dipingere il Dirigente come un super eroe, evidenziando l’inadeguatezza dell’apparato amministrativo della scuola, al fine di giustificare gli aumenti contrattuali non è rispettoso verso le altre figure professionali Dsga e AA che da anni aspettano il giusto riconoscimento economico per la professionalità che costantemente viene calpestata.  

Ancora una volta si è persa un’importante occasione per far fronte comune nell’affermazione della scuola come comunità educante costituita da persone che insieme lavorano per un obiettivo comune.

                                                                                                                      Il Direttivo Acadis

Testo integrale dell’art. 110 della relazione illustrativa alla legge di bilancio 2022

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