Associazione dei Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi delle Istituzioni Scolastiche di Torino e Asti

M ESSAGGIO AUGURALE DEL PRESIDENTE ACADIS PER L’INIZIO DEL NUOVO ANNO SCOLASTICO


Carissimi Colleghi,
apro questo messaggio di saluto e augurio di buon inizio anno scolastico, presentando contemporaneamente le mie scuse per il prolungamento ingiustificato del silenzio-ferie. Certo, le ultime novità non ci consentono di “dormire sonni tranquilli”, poiché i problemi sono davvero tanti e la responsabilità della gestione ricade unicamente su di noi ed i nostri Dirigenti.
Sempre più siamo alle prese con carenze di organico e personale poco qualificato e questo crea inevitabilmente tensioni con il Dirigente.
In alcune realtà, laddove si cerca di sopperire alle vacanze di organico con gli incarichi annuali agli assistenti amministrativi disponibili a svolgere le funzioni di Dsga, il rapporto è diventato davvero complicato. E’ necessario impostare il nostro lavoro con l’obiettivo prioritario di “creare” in segreteria una vera e propria squadra, allargata ai profili disponibili e su alcune tematiche anche ai docenti di “sistema” nel rispetto però dei ruoli e delle funzioni.
Altra difficoltà è la scarsità di finanziamenti, peraltro non inviati alle scuole in tempi certi, e non più direttamente riconducibili alla nostra programmazione ma ad algoritmi che non conosciamo. Non si riesce a capire perchè alcune scuole ricevono dei fondi ed altre no, il rapporto che lega le dazioni al saldo di cassa e ai crediti della scuola, il rapporto che esiste tra la previsione di spesa dei supplenti e l’effettiva possibilità di impegno.
Sono argomenti da esplorare, invito tutti a farlo con noi dell’Acadis. Stare insieme magari non risolve i problemi ma di sicuro media il carico e consente il confronto. Un caldo invito allora a partecipare all’attività dell’associazione, tenendo conto in particolare che a breve vi sarà il rinnovo delle cariche statutarie e quindi un invito particolare alle “nuove leve” delle quali ho avuto il piacere di conoscerne alcuni che mi hanno ridato speranza e un sano ottimismo per il futuro.
Ciao a tutti
Leonardo Filippone
 
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