Associazione dei Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi delle Istituzioni Scolastiche di Torino e Asti


DOMANDE DI PENSIONE E TRATTENIMENTI IN SERVIZIO


Pubblichiamo le circolari dell’UST di Torino n.375 del 15/12/2014 e n.377 del 22/12/2014, relative alla presentazione delle domande di pensione, e n.1 del 2/1/2015 relativa al trattenimento in servizio ( Decreto Legge 24/6/2014 n.90 convertito con modificazioni dalla Legge 11/8/2014 n.114). In evidenza:

  • per il personale assunto in ruolo dal 2000 in poi, l’accertamento del possesso dei requisiti pensionistici sarà effettuato dalle Istituzioni scolastiche, fermo restando la competenza degli Uffici Scolastici Territoriali per gli altri casi. Per la valutazione dell’anzianità contributiva utile al diritto a pensione, relativa alle pratiche di loro competenza, le Istituzioni Scolastiche dovranno prioritariamente acquisire, da parte dell’INPS – gestione ex INPDAP – le determine riguardanti il riconoscimento di servizi e periodi oggetto di riscatto/computo/ricongiunzione etc. di competenza INPS (Ricordo perfettamente quando il MIUR/USR/UST ci formò per ottemperare a questi adempimenti….voi no?! n.d.r.)
  • saranno collocati a riposo d’ufficio:

1) tutti coloro che compiono 65 anni entro il 31/08/2015, nati tra il 01/09/1949 ed il 31/8/1950, se in possesso dei requisiti maturati entro il 31/12/2011, indicati nell’allegato 1 alla circ.375

2) i dipendenti che compiono 66 anni 3 mesi entro il 31/8/2015 non in possesso dei requisiti di cui al punto 1 ed in possesso del minimo contributivo

3) i dipendenti già destinatari di trattenimento in servizio concesso fino al 31/8/2015.

Il personale di cui ai punti 1, 2 e 3 dovrà, pertanto, presentare istanza on-line, in caso contrario le Istituzioni Scolastiche dovranno procedere al collocamento a riposo d’ufficio, fornendo copia della comunicazione all’ufficio pensioni dell’UST. L’istanza di trattenimento in servizio è prevista solo per chi non raggiunge il minimo di anzianità contributiva di anni 20.

Area Amministrativa > Pensioni TFR TFS

IN PENSIONE DAL 1° SETTEMBRE 2015?…DOMANDA ENTRO IL 15 GENNAIO 2015


Pubblichiamo il DM 886 dell’1 dicembre 2014 e la nota MIUR 0018851 dell’11 dicembre 2015 con le note operative per l’attuazione del decreto ministeriale. Per i soci alleghiamo una scheda riepilogativa composta da cinque fogli, di cui due relativi ai  requisiti necessari per richiedere la pensione di anzianità o vecchiaia e tre da utilizzare per la verifica del singolo caso. Alleghiamo inoltre un esempio concreto di come si possa utilizzare la scheda.

Leggi tutto

Area Amministrativa > Pensioni TFR TFS

PENSIONI: SI CHIUDE LA FINESTRA PER I “QUOTA 96”!


Oggi lunedì 4 agosto 2014 il Governo stralcia l’emendamento “quota 96”.

Noi che gestiamo un bilancio, anche se con molti meno zeri, sappiamo perfettamente che “i soldi ci sono sempre”. Quando diciamo che non c’è la copertura finanziaria è perchè li abbiamo spesi o intendiamo spenderli per altro. Senza soldi non esisterebbero nè Bilanci nè Ragionerie.

Scegliere su cosa investire è compito degli organi politici e scegliere di ringiovanire il settore scuola è, a nostro avviso, una scelta giusta, necessaria se non addirittura urgente.

Sebbene l’Italia sia il Paese, tra quelli censiti dall’Ocse, con i docenti più vecchi, ringiovanire esclusivamente il dato anagrafico di quest’ultimi (ammesso che in futuro si creino le condizioni politiche, sottolineiamo politiche e non economiche) non sarà sufficiente.

L’ Italia, come tutti i Paesi europei, dovrà investire nella ricerca e nella sperimentazione, e la scuola italiana, eccessivamente impegnata a trasmettere le conoscenze di ciò che “già esiste”, spesso non sviluppa le capacità creative, intuitive e innovative dei nostri ragazzi.

Forse sarebbe opportuno, inizialmente, scegliere di investire sulla comparazione dei diversi sistemi scolastici europei, ai fini di una proficua “migrazione”  delle nuove generazioni  da uno Stato all’altro dell’Europa, generazioni portatrici di “competenze” acquisite nel corso dell’iter formativo e non solo di “conoscenze” che per definizione sono vincolate alla cultura del singolo Stato.

Area Amministrativa > Pensioni TFR TFS

PENSIONI: SI APRE UNA FINESTRA PER I “QUOTA 96”?


Il 25 luglio 2014 la Commissione Affari Costituzionali ha approvato l’emendamento dell’art. 1 e 1 bis del D.L. n° 90/2014 che prevede l’estensione dei requisiti della legge pre Fornero al 31 dicembre 2012 (quota 96). Il testo è ora all’esame delle Camere per l’approvazione.

L’emendamento si riferisce al personale della scuola che abbia maturato i requisiti pre Fornero e precisamente: minimo 60 di età e minimo 35 di contribuzione maturati entro il 31 dicembre 2012.

L’anno mancante per raggiungere la “quota 96” si può ottenere sommando mesi e giorni di età più mesi e giorni di contribuzione.

Il personale della scuola in possesso dei predetti requisiti potrà accedere alla pensione a partire dal 1°settembre 2014. Il Governo, prevede una copertura finanziaria che potrà soddisfare un numero di richieste limitato a 4.000 unità, sempre che la Ragioneria dello Stato confermi tale copertura. 

Spetterà quindi all’INPS il compito di esaminare le domande di pensionamento che dovranno essere inoltrate all’istituto nazionale di previdenza sociale per via telematica, entro e non oltre 15 giorni dalla data di entrata in vigore della legge.

Area Amministrativa > Pensioni TFR TFS